Le merci pericolose

Le merci pericolose sono articoli o sostanze che possono costituire un pericolo per la salute, la sicurezza, i beni materiali o l’ambiente e che sono riportati nella Lista delle Merci Pericolose o che sono classificati in conformità a questa normativa.

Il Sotto-Comitato degli Esperti sul trasporto di Merci Pericolose delle Nazioni Unite (SCoETDG) sviluppa le raccomandazioni per il trasporto e l’imballaggio di merci pericolose, eccezion fatta per i materiali radioattivi. Queste raccomandazioni applicabili a tutti i modi di trasporto sono pubblicate nel “Recommendations on the Transport of Dangerous Goods – Model Regulations”.

La suddivisione delle sostanze pericolose avviene per classi:

01.

Trasporto via Mare

I trasporti internazionali via mare delle merci pericolose sono regolati da raccomandazioni elaborate dall’IMO (International Marittime Organization),   con riferimento alle due principali convenzioni in materia:

L’Organizzazione Marittima Internazionale (IMO), è un’agenzia specializzata delle Nazioni Unite responsabile per garantire la salute e la sicurezza durante il trasporto marittimo e per la prevenzione dell’inquinamento marino provenienti dalle navi. 

In base alla convenzione Solas spetta all’IMO stabilire le regole del trasporto marittimo di merci pericolose. L’IMO, pubblica, ogni due  anni, lo “International Maritime Dangerous Goods (IMDG) Code”, sviluppato come codice univoco per il trasporto di merci pericolose via mare.

02.

Trasporto via Strada

A livello europeo, il trasporto stradale è regolato dall’ A.D.R., acronimo di Accord Dangereuses Route, (per esteso “Accord europeen relatif au transport international des marchandises dangereuses par route”).  

E’ importante ricordare che, a partire dal recepimento della direttiva 94/55/CE avvenuta con D.M. 4 settembre 1996, e dei successivi  aggiornamenti, le norme dell’ADR si applicano anche al trasporto nazionale su strada delle merci pericolose.

Il testo ufficiale dell’ ADR  viene aggiornato biennalmente per tener conto dello sviluppo tecnologico e di nuove esigenze nell’ambito del trasporto stradale.

03.

Trasporto via Ferrovia

A livello internazionale, il trasporto ferroviario è regolato dal R.I.D., acronimo derivante da ” Règlement International concernant le trasport des marchandieses Dangereux par chemin de fer”.

Il RID è un allegato alla COTIF (Convenzione relativa ai trasporti internazionali ferroviari).

Il testo ufficiale del RID  viene aggiornato biennalmente dal comitato di esperti RID, per tener conto dello sviluppo tecnologico e di nuove esigenze nell’ambito del trasporto ferroviario.

04.

Trasporto via Aereo

L’ICAO, o Organizzazione internazionale dell’aviazione civile, è l’agenzia delle Nazioni Unite incaricata dello sviluppo delle tecniche di navigazione aerea internazionale, degli aeroporti e del trasporto di materie pericolose.

La IATA, invece, o Associazione Internazionale del Trasporto Aereo, è un’organizzazione internazionale con sede a Montrèal (Canada) che, tra le altre cose, disciplina il trasporto aereo di materiale pericoloso, facendo affidamento su un manuale, universalmente riconosciuto dalle compagnie aeree che gestiscono questo tipo di movimenti.

L’ICAO basa le regole per il trasporto aereo di merci pericolose sulle “Recommendations on the Transport of Dangerous Goods – Model Regulations”. 

Queste sono codificate nell’ “Annex 18 to the Convention on International Civil Aviation” di Chicago e  nell’allegato tecnico “Technical Instructions for the Safe Transport of Dangerous Goods by Air “ (ICAO-TI). 

Tutte le disposizioni dell’ICAO-TI sono contenute nel manuale “IATA Dangerous Goods Regulations” che aggiunge norme derivanti da considerazioni operative e dunque più restrittive rispetto ai requisiti ICAO.  

L’ENAC ha recepito nella sua interezza la normativa dell’ICAO-TI e dell’annesso 18.

Il manuale ICAO viene aggiornato biennalmente mentre il manuale IATA viene aggiornato annualmente.

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